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Phygital Sustainability Expo
La prima piattaforma italiana Phygital che funge da Marketplace, dove domanda e offerta tra brand e buyers sostenibili del made in Italy, si incontrano per creare sviluppo sostenibile per il Paese.
Con il primo evento in Italia dedicato esclusivamente all’innovazione tecnologica della moda sostenibile: 5 Luglio 2021, Mercati di Traiano.
Situazione odierna
- L’industria della moda sia il secondo settore più inquinante al mondo dopo quello petrolifero.
- Ogni anno è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra (CO2) e contribuisce alla dissipazione del 20% delle risorse idriche.
- Secondo un rapporto dell’ONU, ogni anno vengono bruciati l’85% dei tessuti, inquinando ulteriormente il pianeta con PM10, PM5, PM1.
- L’industria del Tessile e abbigliamento incide enormemente sull’inquinamento degli oceani: il 60% degli abiti sono in poliestere che, con il lavaggio, rilasciano annualmente circa 500 mila tonnellate di microfibre nei corsi d’acqua = a 50 miliardi di bottiglie di plastica.
Necessità di un cambiamento
Storicamente, i principali fattori di rottura in contesti e ricchi di tradizione, erano: Il cambiamento generazionale e la globalizzazione. Questi fattori di rottura sono attualmente sostituiti da:
- Fattori Tecnologici. Intelligenza artificiale, biotecnologie, blockchain, digitalizzazione industriale, up-cycling del lusso.
- Politiche Internazionali. I cambiamenti nella geopolitica attuale hanno lasciato il posto a dazi più alti, all’on-shoring, alle micro fabbriche automatizzate e la rivisitazione generale degli scambi.
- Competenze del Consumatore. I consumatori si aspettano l’impegno dei brand verso i valori etico-ambientali, non solo come narrazione del brand, ma anche come parte integrante del DNA del marchio.
Stato di sostenibilità
I diversi modi per essere Sostenibili
Il COVID ha cambiato i nostri usi e costumi; e sarà la moda il settore che maggiormente si dovrà rinnovare, e lo dovrà fare rispettando i paradigmi di etica aziendale, di ecologia manifatturiera e di sostenibilità verso il pianeta, come richiesto dai Sustainable Development Goals dell’ONU, ecco il perché della creazione di una society.
- Packaging sostenibile. Aziende che sviluppano nuovi materiali e modelli di packaging che riducono gli sprechi.
- Riutilizzo e rivendita. Aziende che consentono il riutilizzo di beni di consumo e imballaggi attraverso nuovi modelli di business e soluzioni digitali.
- Gestione dei rifiuti. Aziende che mirano a ridurre i rifiuti e emissioni con nuovi approcci al riciclaggio e alla gestione dell’inventario.
- Ottimizzazione delle risorse. Aziende che sviluppano soluzioni che mirano a ridurre al minimo il consumo di energia e acqua.
- Alternative animali. Aziende che utilizzano ingredienti e processi di produzione più sostenibili per prodotti alimentari e di bellezza.
- Incentivi al consumatore. Le aziende che sviluppano incentivi per i consumatori per incoraggiare comportamenti più sostenibili.
- Trasparenza e tracciabilità. Aziende che sviluppano soluzioni per la visibilità della catena di fornitura che consentono a rivenditori e marchi di comunicare in modo più efficace internamente e con i consumatori.
Mission
L’obiettivo di SFIS è:
“supportare le startup o aziende, che nascono green, cosi come i brand già affermati che intendono introdurre nella loro filiera produttiva elementi innovativi di sostenibilità, adottando formule produttive più responsabili e conformi agli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.”